IL PROGETTO DI RACCOLTA, SMALTIMENTO E DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE DELL’AGGLOMERAZIONE DI ROVINJ-ROVIGNO
Il progetto contribuisce all’adempimento di alcune priorità e obbiettivi strategici nazionali, indirizzati allo sviluppo dell’economia idrica. Contribuisce all’adempimento dei requisiti della Direttiva concernente il trattamento delle acque reflue urbane (91/271/CEE), della Direttiva sull’acqua potabile (98/83/EC) e della Direttiva quadro sulle acque (2000/60/EC), della Strategia nazionale di tutela ambientale e del Piano nazionale di impatto ambientale, dell’utilizzo dei mezzi del programma Concorrenza e coesione, della priorità di investimento 6ii, dell’investimento nel settore idrico.
Per quanto riguarda l’adempimento delle priorità e degli obbiettivi nazionali strategici, il progetto contribuisce al seguente:
• Costruzione dell’impianto di depurazione acque reflue per l’agglomerazione di Rovinj-Rovigno in conformità al livello previsto di depurazione.
• Aumento della percentuale degli allacci al sistema di trattamento e depurazione pubblica delle acque reflue per l’agglomerazione di Rovinj-Rovigno.
• Diminuzione dello scarico di acque reflue non depurate nel litorale sensibile all’inquinamento.
• Miglioramento e tutela della qualità delle acque sotterranee e del suolo nelle zone sensibili all’inquinamento diminuendo lo scarico incontrollato di acque reflue nelle acque sotterranee.
• Aumento dell’efficacia e della sicurezza del sistema di trattamento e depurazione pubblica delle acque reflue, introducendo il costo ambientale e della risorsa (principio: chi inquina, paga).
Gli obbiettivi progettuali riportati sono quantificati nello studio di fattibilità del progetto come:
Il Progetto di raccolta, smaltimento e depurazione delle acque reflue dell’agglomerazione di Rovinj-Rovigno è diviso in due attività principali ulteriormente elaborate in componenti.
ATTIVITÀ 1
Costruzione dell’impianto di depurazione delle acque reflue e dell’impianto per l’essicazione solare dei fanghi dell’agglomerazione Rovinj-Rovigno (in corso).
ATTIVITÀ 2
Costruzione e riqualificazione del sistema di depurazione delle acque reflue dell’agglomerazione di Rovinj-Rovigno
SULL’ATTIVITÀ 1
IMPIANTO DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE E IMPIANTO PER L’ESSICAZIONE SOLARE DEI FANGHI – LAVORI IN CORSO
L’attività 1 include la progettazione e la costruzione dell’impianto di depurazione delle acque reflue e dell’impianto di essicazione solare dei fanghi, inclusa la formazione del personale che lavorerà all’impianto. Con il nuovo impianto verranno depurate tutte le acque reflue urbane, mentre parte dell’acqua depurata verrà restituita alla città per il riutilizzo nell’irrigazione delle aree verdi della città e dei dintorni, verso il campo da calcio e lungo i villaggi turistici a meridione. L’acqua depurata verrà fornita alle società commerciali pubbliche a titolo gratuito, realizzando significativi risparmi delle risorse idriche e finanziarie in futuro.
IL VALORE COMPLESSIVO STIMATO DEI LAVORI PER L’ATTIVITÀ 1 È DI 161.787.000,00 HRK senza IVA.
I lavori sono divisi in due gruppi:
Gruppo 1 – costruzione dell’impianto di depurazione delle acque reflue dell’agglomerazione di Rovinj-Rovigno del valore stipulato a 134.232.573,00 HRK e
Gruppo 2 – costruzione dell’impianto per l’essicazione solare dei fanghi dell’agglomerazione di Rovinj-Rovigno del valore stimato a 19.692.000,00 HRK.
SULLA COMPONENTE F
Impianto di depurazione e impianto di essicazioone solare dei fanghi
La componente principale dell’attività 1 del progetto è la componente F, composta dalla costruzione dell’impianto di depurazione delle acque reflue Cuvi, della costruzione dell’impianto per l’essicazione solare dei fanghi nella zona di Laco Vidotto e delle condotte in pressione per l’irrigazione che utilizza l’effluente depurato.
L’Accordo sulla costruzione è stato firmato il 22/07/2020. L’appaltatore ha iniziato i lavori il 24/08/2020, data da cui decorre la scadenza di 35 mesi per terminare tutti i lavori definiti in tre fasi.
La prima fase si riferisce alla progettazione, all’ottenimento dei permessi, alla costruzione, al collaudo prima e in occasione della messa in funzione per cui è prevista la durata di 22 mesi.
La seconda fase si riferisce alla messa in funzione degli impianti una volta terminati i lavori, inclusi i test di collaudo e il rilascio del certificato di consegna per cui è prevista la durata di 12 mesi.
La terza fase intende il rilascio del certificato di consegna e la stesura del rapporto sulla conclusione dei lavori della durata di un mese.
Il lungo appalto pubblico iniziò ancora nel 2016 con la pubblicazione della gara d’appalto che dovette essere annullata. Questa fu ripubblicata nel 2019. È stata conclusa il 22/07/2020 con la sottoscrizione dell’Accordo sulla costruzione dell’impianto tra la Depurazione acque Rovinj – Rovigno s.r.l. e la società di offerenti CID SRL e ATZWANGER Spa, del valore di 134.232.573,00 HRK. Per la contrattazione fu necessario garantire fondi aggiuntivi, realizzati con l’ottenimento dell’approvazione sulle garanzie future da parte del Ministero della tutela ambientale e dell’energetica e del Ministero dello sviluppo regionale e dei fondi UE, nonché con la sottoscrizione della 1a appendice al contratto sul cofinanziamento del progetto con la quale sono stati garantiti alla Società ulteriori 35.071.701,94 HRK per l’esecuzione del progetto.
SULL’ATTIVITÀ 2
COSTRUZIONE E RICOSTRUZIONE DEL SISTEMA DI SMALTIMENTO – LAVORI COMPLETAMENTE TERMINATI
L’attività 2 include la costruzione e la ricostruzione del sistema di depurazione delle acque reflue dell’agglomerazione di Rovinj-Rovigno e copre le componenti elencate di seguito.
SULLE COMPONENTI A e C
Riqualificazione del collettore costiero e di quello entroterra (senza scavi – metodo cipp)
Il collettore costiero con la rete di canali secondari raccoglie le acque reflue miste dalla città vecchia e le acque nere dalla zona di Monte Mulini lungo 962 metri. È stato installato dalla rotatoria presso la fabbrica Mirna fino al raccordo con il collettore entroterra all’incrocio della via Zagabria e la via Lujo Adamović. Per il collettore sono state costruite inoltre due stazioni di pompaggio (Kino e Škver) per il sollevamento delle acque reflue fino al collettore entroterra.
Il collettore costiero esistente con le stazioni di pompaggio è stato progettato come collettore misto ed è composto da tubi in cemento amianto salvo in alcuni tratti che sono composti da tubi di poliestere. Seguendo il funzionamento degli impianti delle stazioni di pompaggio, analizzando le acque reflue e dopo i controlli e l’ispezione visiva durante il mantenimento è stato rinvenuto che il collettore esistente stava perdendo notevoli quantità di acqua marina e meteorica, perlopiù ai pozzetti d’ispezione, ma anche in alcuni tratti delle tubature, soprattutto alle congiunture dei tubi.
Dato che questa è la parte più sovraccaricata del sistema che si trova in centro città dove si svolge una serie di attività con intenso traffico pedonale e veicolare, è stato scelto il risanamento con il metodo senza scavi (tecnologia CIPP). Assieme ai collettori sono stati riqualificati anche i pozzetti d’ispezione ovvero 24 unità sul collettore costiero e 49 unità sul collettore entroterra.
Il collettore entroterra raccoglie le acque reflue immagazzinate nella zona di Lamanova, dall’abitato Stanga fino all’abitato S. Vein, attraverso la via Stjepan Radić fino al raccordo con la via Zagabria, e poi lungo la via Lujo Adamović fino all’impianto di depurazione. Sul collettore entroterra con una rete di canali secondari sono stati collegati gli abitati di Lacosercio, Lamanova, Stanga, Sv. Vid, Valbruna II nord e sud e Centener. La lunghezza complessiva del collettore è di 2600 metri. Alla rete secondaria che gravita verso il collettore entroterra sono state costruite le stazioni di pompaggio Valbruna, Monfiorenzo, Stanga 1 e Stanga 2.
I lavori completamente terminati alle componenti A e C
Della lunghezza complessiva di 3.558 metri. La denuncia inizio attività è in vigore dal 04/07/2019.
VALORE COMPLESSIVO DELL’INVESTIMENTO DELLA COMPONENTE A 3.438.727,00 HRK.
VALORE COMPLESSIVO DELL’INVESTIMENTO DELLA COMPONENTE A 10.698.721,00 HRK.
SULLE COMPONENTI B
Ricostruzione delle stazioni di pompaggio Škver e Kino inclusa la conduttura in pressione della stazione di pompaggio Škver
I lavori sulle stazioni di pompaggio si riferiscono all’installazione di nuove pompe per lo scarico di acque meteoriche e a minori interventi edilizi. La nuova concezione di distribuzione delle acque reflue al collettore costiero prevede di liberare le acque meteoriche nel periodo estivo delle piogge in mare (presso il porto cittadino) attraverso lo scarico esistente di sicurezza. Per poter scaricare le acque reflue nel mare, bisogna nel pozzo della stazione di pompaggio installare una nuova pompa. Lo scarico in mare delle acque reflue miste nel periodo delle piogge è una soluzione provvisoria fino alla separazione delle acque meteoriche dalla città vecchia di Rovigno.
Lavori completamente terminati alla componente B
La denuncia inizio attività è in vigore dal 04/07/2019.
VALORE COMPLESSIVO DELL’INVESTIMENTO DELLA COMPONENTE B
Stazioni di pompaggio Kino e Škver 3.224.918,00 HRK.
Conduttore in pressione 410.171,00 HRK.
SULLE COMPONENTI D
Rete fognaria Villa di Rovigno e Gripole
La componente D include la costruzione del sistema di raccolta e depurazione delle acque reflue dell’abitato di Villa di Rovigno e dell’abitato di Gripole. Gli interi abitati sono stati costruiti senza il sistema di depurazione delle acque reflue invece del quale venivano utilizzate le fosse biologiche e pozzi neri (perlopiù permeabili).
La nuova rete dei collettori di Villa di Rovigno e di Gripole raccoglie le acque reflue degli abitati ed è stata progettata come sistema fognario separato. La lunghezza della rete fognaria dell’abitato di Gripole è lunga in totale di 1160 metri, mentre la lunghezza della nuova rete di Villa di Rovigno va oltre i 12 chilometri con 760 metri della rete in pressione, dove la configurazione del terreno richiedeva la costruzione di 7 stazioni di pompaggio.
Per collegare la nuova rete di collettori della Villa di Rovigno al sistema di depurazione della Città di Rovinj-Rovigno bisognava costruire un collettore di raccordo che smaltisce le acque reflue al sistema esistente della città di Rovinj-Rovigno per finire all’impianto di depurazione delle acque reflue. La lunghezza complessiva del collettore di raccordo è di 3.465 m.
Lavori completamente alla componente D
Villa di Rovigno – La denuncia inizio attività è in vigore dal 17/12/2019! Collettore di raccordo – La denuncia inizio attività è in vigore dal 21/05/2019! Gripole – La denuncia inizio attività è in vigore dal 21/05/2019!
VALORE COMPLESSIVO DELL’INVESTIMENTO DELLA COMPONENTE D
Villa di Rovigno 25.124.893,00 HRK
Collettore di raccordo 4.019.700,00 HRK
Gripole 2.327.129,00 HRK.
SULLE COMPONENTI E
Fognatura in depressione dell’abitato dell’Ospedale e di Borik
Prima del progetto solo parte dell’abitato dell’Ospedale (parte nordoccidentale di S. Pelagio e dell’ospedale ortopedico) possedeva un sistema di rete fognaria parzialmente costruito.
Alla fognatura in depressione si collegano le acque reflue dell’abitato dell’Ospedale con quelle dell’ospedale Martin Horvat, Borik e Val Savie.
La fognatura in depressione è composta da:
– Stazione in depressione con pompe in depressione, strumenti di misurazione e regolazione, contenitore per la raccolta delle acque reflue (contenitori in depressione) e pompe per le acque reflue
– Tubature in pressione
– Pozzetti in depressione per utenze domestiche situati sulla particella dell’utente con installate valvole di aspirazione e dispositivo di comando
– Sistema di tubature in depressione con rifrazioni convesse e concave degli allineamenti verticali, valvole di smistamento e pozzetti d’ispezione..
Lavori completamente terminati alla componente E
La denuncia inizio attività è in vigore dal 17/12/2019!
VALORE COMPLESSIVO DELL’INVESTIMENTO DELLA COMPONENTE E 20.937.267,41 HRK.
SULLE COMPONENTI H
Servizi di sorveglianza professionale sull’esecuzione dei lavori
La componente include i servizi di sorveglianza professionale durante l’esecuzione dei lavori in conformità alla Legge sull’edilizia (GU 153/13, 20/17, 39/19, 125/19) e ad altre normative vigenti della Repubblica di Croazia.
VALORE COMPLESSIVO DELL’INVESTIMENTO DELLA COMPONENTE H 4.762.142,02 HRK.
SULLE COMPONENTI I
Gestione del progetto
La gestione del progetto intende la gestione efficace del ciclo progettuale durante il complessivo ciclo progettuale.
VALORE COMPLESSIVO DELL’INVESTIMENTO DELLA COMPONENTE I 1.859.000,00 HRK.
SULLE COMPONENTI J
Promidžba i vidljivost
Le attività di informazione del pubblico e di visibilità del progetto sono elementi obbligatori di ogni progetto finanziato dai fondi UE. Lo scopo di tali attività è:
– Presentare il progetto, l’idea progettuale, gli obbiettivi e i risultati
– Sensibilizzare l’opinione pubblica, dei media e dei partecipanti con obbligo di informare che il progetto è stato cofinanziato dai fondi dell’Unione europea
– Diffondere il sapere e le esperienze acquisite sui lavori al progetto.
VALORE COMPLESSIVO DELL’INVESTIMENTO DELLA COMPONENTE I 525.229,24 HRK.
Nell’ambito del progetto sono state applicate tutte le procedure e misure di tutela ambientale necessarie.
In conformità agli studi effettuati, l’appaltatore ha intrapreso durante i lavori tutte le misure previste!
Lo Studio sull’impatto ambientale per la costruzione dell’impianto di depurazione delle acque reflue di Monsena e Cuvi è stato elaborato nel 2009. Il Ministero della tutela ambientale, l’assetto territoriale e l’edilizia ha svolto il procedimento ed ha rilasciato il Decreto sull’Accettabilità dell’intervento previsto nell’ambiente con applicazione di misure di tutela ambientale e del programma di monitoraggio della situazione ambientale.
Lo Studio sulla necessità di calcolo dell’impatto ambientale per l’intera agglomerazione (salvo l’essicazione solare dei fanghi) – il procedimento di valutazione dell’impatto è stato fatto durante il 2012 e il Ministero della tutela ambientale e della natura ha rilasciato un decreto con il quale ha concluso che l’intervento previsto non avrà impatto negativo sull’ambiente e che non c’è bisogno di effettuare il procedimento di valutazione dell’impatto ambientale.
Lo Studio sulla valutazione precedente dell’accettabilità dell’intervento per la rete ecologica per l’intervento previsto di smaltimento e depurazione delle acque reflue dell’agglomerazione di Rovigno è stato fatto nel 2013 e il Ministero della tutela ambientale e della natura ha rilasciato un decreto con il quale ha concluso che l’intervento previsto è accettabile per la rete ecologica.
Lo Studio sulla tutela ambientale nel procedimento di valutazione della necessità di calcolare l’impatto ambientale dell’intervento sull’intera agglomerazione – il procedimento di calcolo dell’impatto è stato fatto durante il 2015 e il Ministero della tutela ambientale e della natura ha rilasciato un decreto con il quale ha concluso che l’intervento previsto non avrà impatto negativo sull’ambiente e che non c’è bisogno di effettuare il procedimento di valutazione dell’impatto ambientale e neanche il procedimento della Valutazione principale dell’accettabilità dell’intervento sulla rete ecologica.
Nella Repubblica di Croazia la gestione delle risorse idriche nazionali è divisa tra tre istituti.
– Il Parlamento croato Governo della Repubblica di Croazia.
Il Governo addotta il Piano di gestione dei bacini idrografici e propone la normativa e le strategie rilevanti al Parlamento. Il Parlamento accetta la normativa rilevante e le strategie nazionali, come la Strategia di gestione delle risorse idriche.
– Il Ministero dell’economia e dello sviluppo sostenibile.
Risponde della gestione delle risorse idriche nella Repubblica di Croazia.
– Hrvatske vode.
È una persona giuridica per la gestione delle risorse idriche costituita dalla Legge sulle acque (GU 66/19), il cui fondatore è la Repubblica di Croazia.
La strategia di gestione delle risorse idriche è il documento di base per le attività di riorganizzazione del settore idrico della Repubblica di Croazia al fine di conformarsi agli standard europei. La Strategia attualmente in vigore è stata assunta il 15 luglio 2008 come documento pianificato a lungo termine che stabilisce la visione, la missione, gli obbiettivi e i compiti della politica nazionale di gestione delle risorse idriche. Questo è inoltre anche il fondamento per la preparazione e l’utilizzo dei fondi dell’Unione europea.
Gli obbiettivi strategici di tutela delle acque sono la costruzione, riparazione e ricostruzione intensa dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane e degli impianti di trattamento dell’acqua potabile, con l’obbiettivo di costruire il sistema fino al 2023 secondo la dinamica seguente:
– In media il 70% del sistema dove gravitano tra i 2.000 e i 10.000 abitanti.
– In media il 77% del sistema dove gravitano tra i 10.000 e i 15.000 abitanti.
– In media il 100% del sistema dove gravitano più di 15.000 abitanti.
Nel prossimo futuro si prevede la continuazione del progetto con l’esecuzione dell’attività 1 che comprende LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE DELL’AGGLOMERAZIONE DI ROVINJ-ROVIGNO E LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO PER L’ESSICAZIONE SOLARE DEI FANGHI.
La costruzione dell’impianto è molto importante perche depurerà tutte le acque reflue urbane e restituirà parte delle acque depurate per il riutilizzo!
Nell’ambito della zona è concepito un parco tematico con punti educativi e contenuti informativo – esperimentali, per l’educazione sull’importanza dell’acqua.
Salvo questo progetto europeo, sono previsti progetti importanti come la costruzione della nuova rete fognaria nella via Vitomir Širola Pajo, nel passo Milan Macan e nel passo Marija Maretić nel 2021.
Inoltre, bisogna menzionare che è in corso l’elaborazione del progetto della zona imprenditoriale di Gripole, l’elaborazione del progetto di allaccio dei fabbricati oggetto di condono edilizio sul territorio della Città di Rovinj-Rovigno al sistema di smaltimento nonché l’elaborazione dello studio di fattibilità del sistema di smaltimento della città vecchia, come base per il progetto europeo di ricostruzione del sistema di smaltimento della città vecchia assieme alla ricostruzione dell’altra infrastruttura. Il progetto previsto verrebbe effettuato con la collaborazione della Città di Rovinj-Rovigno e l’ente idrico Istarski vodovod d.o.o.
La Depurazione acque Rovinj-Rovigno s.r.l. (in prosieguo: la Società) è una società commerciale pubblica il cui oggetto sociale è costituito dall’attività di smaltimento delle acque reflue. È nata dalla scissione dall’azienda comunale Servizio comunale s.r.l. Rovigno nel 2014. L’unità di autogoverno locale la città di Rovinj-Rovigno è titolare unico della società.
Gli impianti principali della rete fognaria del sistema di smaltimento sono i collettori, le stazioni di pompaggio, l’impianto di depurazione e lo scarico sottomarino. Il sistema esistente di smaltimento delle acque reflue della Città di Rovinj – Rovigno è diviso in:
• Collettore costiero
• Collettore entroterra
• Collettore dei villaggi turistici a meridione
• Impianto di depurazione
• Scarico sottomarino dell’impianto di depurazione delle acque reflue.
Il sistema di smaltimento delle acque a Rovinj-Rovigno non copriva tutte le zone abitate, richiedeva determinati interventi e miglioramenti in conformità agli standard ecologici. Di conseguenza per molti anni si è lavorato alla progettazione, preparazione, pianificazione, candidatura e finalmente all’esecuzione del progetto indirizzato a migliorare e rendere più disponibile il sistema di smaltimento delle acque reflue.
Nel 2020 è stato realizzato uno degli obbiettivi più importanti del progetto, ovvero la copertura al cento per cento sul territorio della città di Rovinj-Rovigno con il sistema di smaltimento delle acque, mentre nel 2021 è previsto l’inizio della costruzione dell’impianto di depurazione delle acque reflue dell’agglomerazione di Rovinj-Rovigno.
Il progetto di raccolta, smaltimento e depurazione delle acque reflue dell’agglomerazione di Rovinj-Rovigno è stato avviato già nel 2011, mentre la sua realizzazione è iniziata nel 2017 ed è divisa in due attività di base. L’attività 1 del progetto si riferisce alla costruzione dell’impianto di depurazione delle acque reflue dell’agglomerazione di Rovinj-Rovigno per la quale il 22/07/2020 è stato firmato un accordo di costruzione. L’attività 2 si riferisce alla costruzione e riqualificazione del sistema di depurazione, terminata con successo nel periodo dal 09/05/2017 al 31/12/2019.
Il progetto è finanziato con i fondi europei assegnati nell’ambito del programma operativo Concorrenza e coesione 2014 – 2020.
Durante il 2020 è stato modificato lo studio di fattibilità del progetto che ha stabilito come valore del progetto l’importo di 323.668.187,43 HRK, IVA inclusa. Le spese ammissibili ammontano a 258.934.549,94 HRK, delle quali il finanziamento a fondo perduto dell’Unione europea ammonta a 180.339.055,48 HRK. L’importo residuo è cofinanziato in parti uguali dal Ministero dell’economia e dello sviluppo sostenibile con l’importo di 26.198.498,17 HRK, dall’ente idrico Hrvatske vode con l’importo di 26.198.498,17 HRK e dalla Depurazione acque Rovinj-Rovigno con l’importo di 26.198.498,12 HRK.
È importante sottolineare che la società con i fondi propri ha finanziato i lavori di costruzione e montaggio all’installazione dei pozzetti di interfaccia della fognatura in depressione nella zona di Borik e nell’abitato dell’Ospedale, erogando per la fase l’importo di 980.105,41 HRK nonché per la fase II l’importo di 1.963.045,00 HRK.
Inoltre, con mezzi propri e con il cofinanziamento da parte dell’ente idrico Hrvatske vode dell’importo di 1.300.000,00 HRK è stata costruita anche la rete fognaria con la quale è stato coperto il 100% dell’abitato Montepozzo.
ALCUNE CURIOSITÀ
– I lavori sono durati 27 mesi, incluse le pause estive di 6 mesi, vuol dire 21 mesi di lavoro effettivo!
– Assieme ai lavori principali sono stati svolti aggiuntivamente i lavori sulla rete idrica, sul gasdotto e sulla rete di telecomunicazioni HT in tutti i punti, senza ritardi ai lavori principali del progetto!
– I lavori sono stati effettuati in 6 unità indipendenti con ispezioni tecniche effettuate con successo, e 5 denuncie inizio attività!
– Nel cantiere hanno lavorato in media 120 operai al giorno, mentre in giugno 2019 addirittura 190!
– Nel cantiere c’erano in media 15 macchine e 8 camion, mentre in febbraio 2019 addirittura 32 macchine!
– Alla Villa di Rovigno nella fase finale del progetto lavoravano 13 team con 20 macchine e 7 camion agli scavi!
– La media degli scavi nei giorni quando si lavorava esclusivamente agli scavi va dai 150 ai 300 metri al giorno!
– L’asfalto è stato posato sulla superficie di 86.000 m² in totale (in alcuni posti è stato posato in due strati) ovvero in media 160 m² di strada asfaltata al giorno!
– In media sono stati realizzati 63.000 pernottamenti degli addetti del cantiere!
– In media sono stati preparati 120.000 razioni giornaliere per gli addetti!
– In totale sono stati posati 28.000 m di rete fognaria!
– In totale sono stati allacciati 2300 soggetti alla rete!
– La complessiva rete fognaria installata divisa con il numero dei giorni feriali risulta 50 metri di nuova rete al giorno!
– Sono state fatte 7 mini presentazioni ed eventi educativi per gli alluni, 8 visite ai cantieri per gli abitanti locali e 7 conferenze per i media!